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2/14/2012

Oggi

Ogni giorno vedo il Tuo viso diverso, con tante sfumature di luce, in tante prospettive. I Tuoi occhi che sfuggono e guardano nel profondo,  nello stesso tempo, aprono porte nell'infinita femminilità del Tuo essere per chiuderle all'improvviso, dove timidezza e coraggio, pudore e risolutezza sono energia pura.
E così non so chi sei (e non mi preoccupo in fondo di saperlo perchè qualcosa in me, da sempre ti conosce oltre la conoscenza razionale) e neppure se cominciare il cammino (ma chissà da quanto tempo e nel Tempo è cominciato) in bilico, nel filo sospeso su abissi, tra il mio io e il tuo.
Ma vorrei dirti che la società e il Tempo assaliranno i nostri volti, attaccheranno i nostri sogni tentando di trasformarci in obbedienti manichini capaci a stento di muovere la testa, per un un obbligato sì.
Si tenterà di definirci, programmarci tutto, conformarci, trasformare tutto in una regola, un'abitudine, un vizio. E i sui nostri occhi, così limpidi, nonostante tutto, si tenterà di mettere un velo o di circondarli di fondali di carta dove nulla sarà così come è tutto per apparire, ingannarci, venderci qualcosa per svendere e distruggere infine noi stessi.
La Luce che passa su di Te e che immediatamente ha illuminato una parte oscura di me, quella che avevo nascosto alla Luce, alla Possibilità, vorrei che rimanesse in questa oscurità che mi circonda come un Faro. Io vorrei solo prendere le Tue mani e sentire che esisti, che ci sei e proteggerle da ogni tipo di bruttura, ipocrisia e violenza, le Tue mani, il Tuo volto i Tuoi occhi, ormai il mio mondo.
E vorrei anche oggi, un Tuo sguardo.

Aruro
(post inedito)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo!
enza

Anonimo ha detto...

davvero bello!
fantasia972

Arturo Ferrara ha detto...

E' uno dei pochi brani scritto ultimamente (il giorno di San Valentino) e non riciclato

Arturo Ferrara ha detto...
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