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5/31/2012

La terra trema

La terra trema, dove non avrebbe dovuto tremare e, come sempre i più deboli scompaiono, chi lavora, comunque e dovunque, chi non parassita gli altri, parla poco e promette meno e non fa altro che tentare di vivere, nonostante tutto e tutti, anziché molestare la vita degli altri, inquinare tutto ciò che c 'è intorno. 
Soffre chi non vive di imbrogli e non ha sempre pronta una via di fuga, un alibi, una menzogna o qualche altolocata protezione. La terra trema, forse stanca di tutta l'ipocrisia che la calpesta, dei luoghi comuni che la sviliscono e il vento che ogni tanto passa e ripassa dagli stessi luoghi promette un po' di giustizia.

5/28/2012

Lontano....vicino

Cavalco le mie innumerevoli vite come un invisibile cavaliere nella notte.
Nell’oscurità davanti a me paesaggi e figure  assumono innumerevoli aspetti e forme. Nel tempo mutano scenari ed esseri…un’infinità che, dall’infanzia, passano alla vecchiaia in un micro istante di percezione….. Tutti scivolano e scorrono nel tempo… o forse sono io che galoppo veloce, invisibile nella notte…..Le mie innumerevoli vite corrono nello spazio-tempo…. senza il bisogno di riconoscersi…. Ricordare ? Qualcosa galleggia nella memoria….. arriverò al Grande Specchio prima dell’alba?Dicono che il Sole stia per sorgere….Dicono (ma da dove giungono queste voci?) che il sole brucerà la terra…. guarda, dicono s’è spento, per questo motivo la notte dura di più, temi…si spegnerà…Ma io, in silenzio con la sola compagnia dell’ombra che la Notte Antica getta su di me (un’ ombra luminosa, che puoi anche chiamare aura) cavalco…. e che il mattino sia vicino o lontano…cosa importa….
Vicino, lontano sono solo parole…..nello spazio, nel tempo.

Pubblicato il 15 gennaio 2006 in Artemidoro Splinder

5/12/2012

La nascita della personalità

Nato il 20 ottobre, di sabato all’incirca alle ore 13.30..ospedale Maria Vittoria di Torino. Dicono spuntasse il sole dopo un po’ di pioggia e così la personalità che gli si vuole attribuire era umida e luminosa nello stesso tempo.
Fu quasi subito messo a dormire nelle stesso letto e coperte (perchè a quanto pare mancavano) con una tal Barbara, nata più o meno nello stesso momento.
A Lui piacerebbe tanto incontrare questa sua prima compagna di letto (ora diverebbe diletta) perchè forse potrebbe confermare che, sotto quelle ospedaliere coperte una sorta di personalità c’era, insomma avrebbe dovuto esserci.(Non aveva mica potuto evaporarla il sole).
Ma tutto ciò si perde nella notte della memoria dove vagano personalità ambigue ed evanescenti,in quel tempo dove il sogno non confinava con la memoria e la memoria doveva farsi ancora vita e la vita non aveva quasi passato….
C’erano cieli e praterie per quella vita..dove libere e non addomesticate vagavano personalità fiorite oppure cavalcavano scalpitanti o volavano, sì volavano con grandi o piccoli e multiformi ali…..
Siamo soltanto la continuazione della Natura che ci precede….siamo persino la continuazione di quella che verrà..(non è una contraddizione se consideri tutto un circolo). In mezzo a quel circolo protettivo, si ergeva forse la personalità che ricerco..tanto forte quanto sconosciuta….tanto lucida perchè inconsapevole….tanto vera perchè assolutamente inesistente…..
 già pubblicato in splinder  22 gennaio 2007