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12/30/2011

Sognare di sognare

Corrono le parole nella notte, ognuno lancia timidamente in un oceano di vuoto i propri messaggi in bottiglia.
Corro io nella notte con la mia moto in una strada deserta, mi osserva un cielo di un meraviglioso blu dove, nonostante il buio, nuvole bianche disegnano forme e figure.
Solo ora il mondo mi pare abitabile. Il rombo del motore accompagna i miei silenziosi versi e i miei pensieri verso un ignoto essere che non si manifesta, ma lascia ambigui segni di sé.
Eppure lo stesso vento potrebbe arrivare da Te e raccontarTi della mia anima vagabonda, dire esprimere tutto ciò che io sento e non riesco a tradurre in linguaggio, colore, materia.... (Sarai così leggera da abbandonarti a Lui a farti portare da me?)
Sognare di sognare, sarà ancora una necessità per continuare a vivere, per alzarsi domattina quando il mondo sarà ingombrante e la notte lascerà il posto ad una luce che farà vedere le cose non più come ombre.
Dove sono finiti i messaggi, le parole, i propositi, i pensieri..... Tutti cercheranno di difendersi, lottando con il cuore chiuso contro le mille necessità, attorniati da gente frenetica che da tempo ha chiuso i sogni in cassaforte e ha perso la combinazione.
Tra poco arriverò a casa.... Ma la mia meta e il cielo e io ho solo percorso una strada che mi ha portato sui monti, ancora un po' distante da quel cielo che assomiglia ai miei pensieri.
Le nuvole sono in movimento e Tu, forse, già dormi....
Ma se non dormi al sogno e alla sua vita ci incontreremo, per fare il viaggio insieme.

da artemidoro blog in splinder fnfpvcbmpsvec lab artfer

postato da: artemidoro alle ore giugno 27, 2010

12/26/2011

Nulla, niente e nessuno

Sono la copertina
e l'ultima pagina
del libro mai scritto su di me
e di quello che sto scrivendo
sulle Tue mani
 
Guidano i miei pensieri
i Tuoi grandi occhi
notturni e inquieti
che a stento nascondono
con un smorfia
un sole ardente di fuoco
e cento meteore che cadranno
sulla Terra dei miei sforzi
 
Sono l'alfabeto elementare
con il quale esprimo
il Tuo intero universo
e i dieci numeri che lo guidano
a pensarci bene
non sono nulla
niente e nessuno per Te
o per chiunque

Arturo Ferrara Torino lab artfer dal blog artemidoro in splinder

12/24/2011

Se guardi.....

Null'altro siamo che non parte del gioco,
muoviamo su una scacchiera di giorni e notti;
ad ogni mossa un pezzo cade preso,
la partita continua mentre noi veniamo riposti.
Omar Kayam

Non ho chiesto di venire al mondo e non mi farà neanche piacere andarmene.
Mi è stato dato di percepire molte cose e non la facoltà di intervenire, così soffro di più. Questa mia passione non serve a nulla ed è vana come ogni mio agitarsi nella realtà. Il mondo del sogno mi è sempre più precluso e il silenzio e l'assenza sono ormai il mio pane quotidiano.Non sopporto quel me stesso che vive e neppure quello che pensa di farlo.Non amo il pensiero ma anche l'azione mi sembra qualcosa di scoordinato e lontano.
In un angolo di mondo, al confine della notte non mi affascina l'alba, un po' di più il tramonto, ben sapendo che si parla di me, come per l'Autunno.
Taglio l'erba che cresce in continuazione e attendo lo sbocciare delle Rose, appendo tutte le mie delusioni come dei dipinti falliti o dei panni mal lavati , nel Giardino al Sole.....
Fisso un orizzonte lontano e indistinguibile che confina con il mio passato e mi chiedo cosa Ti aspetti da me...purtroppo da Te mi stai abituando a non aspettarmi nulla.... E forse è meglio così se no chissà quali altre amarezze.
Ma L'Inverno che tutto congela, in un remoto angolo dell'Universo, che è il centro del Tuo mondo, in un lampo di Luce, riflesso di un ruscello ghiacciato che si tuffa nel Bosco, come in un magico specchio , mostra la futura Primavera, se guardi.


artemidoro blog fnfpvcbmpsvec lab artfer Torino
( da post in splinder 4 giugno 2010 "Aspettarsi"  ora modificato)

12/18/2011

Migrazioni

in Twitter (artemidoroy)  come in Facebook ( Arturo Ferrara) vengono segnalati tutti i miei post in qualsiasi piattaforma vengano pubblicati
Ad uno ad uno migrano i blog, alcuni chiudono, altri già da tempo erano immobili, abbandonati ai propri scritti e a fantasmi di lettori sognati, immaginati.
Nel mondo ognuno è solo, lo è ancora di più se è sensibile e se esprime questa sensibilità in qualsiasi atto e forma.
Fermare il tempo è impossibile e anche fermare l'illusione di fermarlo, cosa che succede magicamente a volte in piccole o grandi comunità, idee, attività condivise  nelle quale, almeno in un primo momento è prevalsa la passione.
Come ho già detto uno scritto, anche un semplice post, vive se c'è qualcuno che lo legge, ancor di più se lo sente e se spinto da una forza interiore sente la necessità di commentarlo, approfondirlo. Tutto ciò in Splinder si era già spento da un po'. L'attenzione, più che sui testi, si era portata sulle persone e allora in questo caso qualsiasi blog è perdente rispetto a una semplice chat, un Facebook o qualsiasi altra forma di illusoria comunicazione istantanea.
Se leggete infine su Wikipedia un'approssimativa storia di Splinder vi rendete conto che, in cartaceo dei vari Autori di blog spesso (come avviene nela società) sono rimaste storie di sesso, droga, eccessi degradazione e etero o autodistruzioni a riprova del concetto devastante e da "guardone" che hanno i lettori che fanno numero, che arrivano alla follia (veramente enorme al giorno d'oggi) di comprare un libro.
Invece posso dire che, in numero veramente esiguo, ho trovato bellissime cose anche qui, scritti di valore, ovviamente in blog poco seguiti dai più, ma popolati da significative intelligenze.
Allora non prendiamocela con Splinder, ma guardiamoci in faccia, quale ultimo libro abbiamo letto, chi abbiamo seguito nei post, chi abbiamo commentato e soprattutto cosa abbiamo detto, scritto, lasciato....a cosa è seguito nella nostra vita.
Ognuno risponda a se stesso e se è capace ancora in qualche post sperduto nell'universo della rete, o più probabilmente dimentichi, azzeri, cancelli, come con un nuovo taglio di capelli, si immagini di cambiare tutto per far si che tutto resti come prima.
Ah io sono ancora qui, pur essendomi già trovato altri siti e coltivando un'idea che presto cercherò di tradurre. Qui certo, finchè non si spegne la luce, la barca affonda (ma siccome non sono capitano me ne andrò prima) e Tu, Tu vieni con me?

arturo
per artemidoro blog fnfpvcbmpsvec lab artfer Torino

12/14/2011

Lasciare un po' d'amore

Questi esseri che vedi, i paesaggi, le case le cose....Tutto è destinato a mutare. Ma cosa rimane nella memoria? Torni nei vecchi luoghi, cercando qualcosa che un tempo lontanissimo ti era sfuggito o, forse, ancora, la stessa emozione. Trovi un segno, un qualcosa che ti dice che proprio tutto non è cambiato. Accade così in un volto, in un pensiero ormai lontano che, per qualche motivo evochi, rivedi o sogni. Allora come dice Parmenide il tempo ti sembra veramente un fanciullo che gioca a dadi. Eppure ti manca sempre qualcosa di importante e sai che non è lontano. Tendi le mani, aguzzi lo sguardo, odori, tocchi.....Nulla, niente....ancora.... l'angoscia t'invade, il dubbio. Siamo delle funzioni di funzioni, cosa ci identifica, rimane di noi della nostra presunta identità nel tempo che scorre? E tra cent'anni, tra mille? Perchè tutti si affannano a lasciare traccia...è soltanto una scia di rimpianto. Non è forse meglio cancellare tutto, finchè si può? Forse è ancora meglio lasciare un po' d'amore che, se non è eterno, è un filo che lega l'incoerente e ingiusta storia dei potenti a quella più umile e semplice, quotidiana.

artemidoro blog fnfpvcbmpsvec lab artfer  

12/11/2011

Chi può intendere intenda.

Un grande silenzio riempie questa notte.Le montagne di sfondo.Qualche uccello notturno a tratti si fa sentire. Una sottile nebbia in lontananza copre le montagne, davanti a me. Eppure so che esistono, come che dietro il cielo coperto ci sono le stelle.
Difficile è pensare cosa ci sia dietro la tua vita... o davanti. Avviene anche per lo schermo davanti a me. Dietro, forse dentro molte altre vite, pensate, nascoste, semplicemente immaginate. Un istante, si fermano, le osservi....il tempo le porta lontano.
Su ciò che ha visto e conservato nella memoria basi la tua opinione, accrediti l'altrui esistenza, come fai della tua. Ma tutto ciò a chi basta? Tutto ciò che richiede una "certificazione", un"accertamento" (ogni allusione è voluta) moltiplica gli imbroglioni che da uno diventano molti.... 
Chi può intendere "in tenda" chi no, dorma nel "sacco a pelo".
Arturo Ferrara da artemidoro in Splinder

12/03/2011

Anche Tu?

Stai lì
             
davanti a me
              
nella luce dell’amore

                                         Ed io
                                         sto qui
                                         davanti a te


                                         nella musica della felicità
                                         Ma la tua ombra
                                         sulla parete
                                                                             spia ogni attimo
                                                                             dei miei giorni
                                                                            
e la mia ombra
                                                                            
fa lo stesso
                                                                            
e spia la tua libertà
                                                                            
Eppure ti amo
                                                                            
e tu mi ami
                                                                            
come s’ama il giorno la vita o l’estate
                                                                            
Ma come le ore che si seguono
                                                                            
non suonano mai ad un tempo
                                                                            
le nostre due ombre s’inseguono
                                                                             
....................................
                                                                     Le Ombre di Jacques Prévert 


Così, leggermente, disegnò il suo poema d'Amore nel cielo, con le dita, seguendo magici pensieri e poi lo colorò di ombre che cominciarono a vivere per loro conto, "fuori di lui".
Nell'acqua del fiume che scorreva, seduto al centro su una calda pietra, sfiorata dalle acque scrisse la sua storia sapendo che sarebbe arrivata a valle, prima che l'estate evaporasse i suoi sogni e fosse svelata la trama.
Nelle venature di una foglia è rimasta l'impronta di lui nel Bosco, Il passaggio di una farfalla che viene dalle profondità della Terra in forma di bruco è un solo istante, così anche il fuoco più crepitante non durerà che un attimo di sogno nel Tempo.
Segnali di fumo erano, voci dell'Universo, attrazioni, riconoscimenti, richiami. Parole piovono come pioggia primaverile ...quando farà freddo, diverranno fiocchi di neve, se ci sarà la tempesta, grandine sui tuoi giorni.

-Tutto tornerà al fiume, e  da lui al cielo e da lui alla terra, finché nuovo calore farà evaporare tutto
 questo mi diceva una simpatica ombra che sentivo di amare....
Gli chiesi :
-Anche Tu?

-Io esisto perché tra la Luce e me ci sei Tu.
(Solo per questo un 'ombra, generata da un corpo, proietta in altre dimensioni i suoi sogni e scivola piano nella notte per vivere la Sua esistenza, quando manca la luce, per divenire ed essere ciò che raffigura o desidera) 

artemidoro blog fnfpvcbmpsvec lab artfer Torino
Aturo Ferrara