Gli adulti cercano di far giocare i bambini per sostituirsi loro e avere l'alibi per giocare, a loro volta. Succede con i trenini elettrici, con le automobiline e con ogni tipo di collezioni ed è successo anche oggi alla spioggia, nella costruzione di un castello di sabbia.
Collaboravano diverse persone e..... se ne aggiungeva sempre uno... Chi faceva le torri, chi il fossato, chi si dedicava agli abbellimenti... Il faticatore portava sabbia.... Alcune donne l'acqua.... I bambini facevano quel che potevano per rompere ogni cosa e....c' era già un ricostruttore pronto, un anziano a pronunciare o borbottare le sue critiche o i suoi consigli....
Se nella societa' ci fosse la stessa collaborazione e allegria nei lavori comuni forse si vivrebbe un po' meglio.
La foto del castello ve la faro' vedere al ritorno (sto scrivendo con un palmare) e ho qualche problema a pubblicarla nel blog.
La sera nessuno aveva il coraggio di rastrellare la spiaggia.... Però il castello non sarebbe durato, in parte per la mareggiata della notte, in parte per il desiderio di farne un altro diverso degli stessi costruttori.
Non ho potuto tuttavia ,la mattina dopo, fare a meno di pensare , dopo aver visto tutto come prima nella spiaggia, alla natura delle imprese umane e dell'uomo stesso....
Fotografie, libri come ricordi..di ciò che è stato solo un istante.
Ogni cosa che e' nel nostro cuore vive almeno quanto noi.
artemidoro fnfpvcbmpsvec artfer 2006