Null'altro siamo che non parte del gioco,
muoviamo su una scacchiera di giorni e notti;
ad ogni mossa un pezzo cade preso,
la partita continua mentre noi veniamo riposti.
Omar Kayam
muoviamo su una scacchiera di giorni e notti;
ad ogni mossa un pezzo cade preso,
la partita continua mentre noi veniamo riposti.
Omar Kayam
Non ho chiesto di venire al mondo e non mi farà neanche piacere andarmene.
Mi è stato dato di percepire molte cose e non la facoltà di intervenire, così soffro di più. Questa mia passione non serve a nulla ed è vana come ogni mio agitarsi nella realtà. Il mondo del sogno mi è sempre più precluso e il silenzio e l'assenza sono ormai il mio pane quotidiano.Non sopporto quel me stesso che vive e neppure quello che pensa di farlo.Non amo il pensiero ma anche l'azione mi sembra qualcosa di scoordinato e lontano.
In un angolo di mondo, al confine della notte non mi affascina l'alba, un po' di più il tramonto, ben sapendo che si parla di me, come per l'Autunno.
Taglio l'erba che cresce in continuazione e attendo lo sbocciare delle Rose, appendo tutte le mie delusioni come dei dipinti falliti o dei panni mal lavati , nel Giardino al Sole.....
Fisso un orizzonte lontano e indistinguibile che confina con il mio passato e mi chiedo cosa Ti aspetti da me...purtroppo da Te mi stai abituando a non aspettarmi nulla.... E forse è meglio così se no chissà quali altre amarezze.
Mi è stato dato di percepire molte cose e non la facoltà di intervenire, così soffro di più. Questa mia passione non serve a nulla ed è vana come ogni mio agitarsi nella realtà. Il mondo del sogno mi è sempre più precluso e il silenzio e l'assenza sono ormai il mio pane quotidiano.Non sopporto quel me stesso che vive e neppure quello che pensa di farlo.Non amo il pensiero ma anche l'azione mi sembra qualcosa di scoordinato e lontano.
In un angolo di mondo, al confine della notte non mi affascina l'alba, un po' di più il tramonto, ben sapendo che si parla di me, come per l'Autunno.
Taglio l'erba che cresce in continuazione e attendo lo sbocciare delle Rose, appendo tutte le mie delusioni come dei dipinti falliti o dei panni mal lavati , nel Giardino al Sole.....
Fisso un orizzonte lontano e indistinguibile che confina con il mio passato e mi chiedo cosa Ti aspetti da me...purtroppo da Te mi stai abituando a non aspettarmi nulla.... E forse è meglio così se no chissà quali altre amarezze.
Ma L'Inverno che tutto congela, in un remoto angolo dell'Universo, che è il centro del Tuo mondo, in un lampo di Luce, riflesso di un ruscello ghiacciato che si tuffa nel Bosco, come in un magico specchio , mostra la futura Primavera, se guardi.
artemidoro blog fnfpvcbmpsvec lab artfer Torino
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( da post in splinder 4 giugno 2010 "Aspettarsi" ora modificato)
2 commenti:
Ho sbirciato nell'inverno ghiacciato ed un raggio di Luce ho trovato...ed Altro ancora. Buon Natale.
enza
per Enza
Io ho immaginato Te che guardavi e ho fatto dei Tuoi occhi e dei Tuoi pensieri specchio.
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