Come il piccolo passero che resta sul ramo nel piccolo cortile con un solo albero ha le ali,potrebbe andare ovunque, ma resta.
Con un pensiero potrebbe percorrere infiniti mondi ma resta.
Forse ama e custodisce la povera gente che abita intorno che nasce,
vive, muore in un Suo solo batter di ciglia....Tutto è mal curato e
miseria e rabbia hanno dipinto brutte espressioni nei visi e rancori inespressi persino nei sogni, ma resta.
Sa di non essere visto ,prova a sussurrare ogni giorno parole di Amore e
di Luce ma c'è troppo fragore intorno di auto disperate, piccole
scatole come le case che comprimono la vita.Resta, c'è,esiste per tutti e
per ognuno.Il vecchio poeta, considerato un po' svampito, se non
peggio, gli sorride, pur non vedendolo, e non comprendendo la sua voce
che il vento diffonde.
Per lui è come il cinguettio dei passeri a
cui porta qualche briciola e a sua volta accoglie, le briciole
dell'Angelo per la Sua piccola anima solitaria. Restano a volte insieme
e. Anche se Lui ne ha solo una piccola folle percezione, a
volte,camminano per mano in circolo, nel piccolo cortile, dell'Albero
solitario.
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